L’Italia e l’0lio d’oliva

Olio d’oliva di Puglia



La Puglia si contraddistingue come una delle regioni di maggiore rilievo per quanto concerne il settore agricolo.
Difatti, la regione pugliese è senz’altro considerata una delle più importanti per quanto riguarda la produzione nazionale di olio, vino ed uva. Pensate che in Puglia si trovano addirittura 50 milioni di alberi di olivo circa che permettono ogni anno la produzione di un gustoso olio, utile per il condimento e la preparazione di tantissime pietanze. Solo nell’anno 2022, nei 766 frantoi della regione, sono stati prodotti più di 180 000 litri di olio e sono state lavorate più di 1 200 000 quintali di olive.

Su una media produttiva nazionale di 6.5 – 7 milioni di quintali, più del 80% vene prodotto nelle regioni del sud Italia; dove si trova la Puglia.
Olio Extravergine

La normativa europea (Regolamento CEE n. 2568/91 e successivi aggiornamenti) ha fissato gli standard qualitativi minimi che l’olio di oliva deve presentare per poter essere commercializzato con la dicitura “Olio Extra Vergine”. Deve essere ottenuto tramite estrazione con soli metodi meccanici. L’acidità di un olio extra vergine non deve mai superare lo 0,8%. Infatti l’acidità, cioè la concentrazione di acidi grassi liberi, è uno dei parametri fondamentali per valutare qualitativamente l’olio.